Il Pellet inquina? Risposte alle domande più frequenti!

Il Pellet è conosciuto come combustibile ecologico. Ma questa affermazione è vera o è solamente un’altra trovata di marketing? Difficile rispondere senza considerare i vari aspetti.

Perché il pellet viene considerato ecologico?

• • Viene prodotto pressando la segatura di legno attraverso il processo di densificazione (non è necessario abbattere nuovi alberi: normalmente si utilizza il materiale di scarto).
  • Risulta essere ininfluente nel cosiddetto circolo della CO₂ (durante la combustione si libera l’anidride carbonica immagazzinata durante il ciclo di vita dell’albero quindi non viene immessa nuova CO₂ nell’atmosfera).
  • Se di tipo certificato, non contiene sostanze tossiche (dannose per la salute) e non vengono utilizzati collanti per compattare la segatura.

Il Pellet fa male alla salute?

La risposta ufficiale è no però – se non è di qualità – può subire dei trattamenti che lo contaminano con sostanze tossiche quali, ad esempio, i metalli pesanti (nichel, cromo, zinco, cadmio e rame). La soluzione è quella di utilizzare pellet di qualità certificata EN PLUS A1 il quale non presenta queste problematiche. E’ buona norma farsi consigliare dagli esperti nel settore in modo da acquistare solo pellet della migliore qualità al costo più conveniente.

Emissioni di particolato, ovvero il problema delle polveri sottili

C’è poi la questione delle emissioni di particolato. In realtà è un problema legato alla combustione: se questa non avviene correttamente, può immettere nell’aria le polveri sottili. La soluzione consiste nell’utilizzare caldaie di qualità con processi di combustione ottimizzati e controllati dalle regolazioni elettroniche. Il vantaggio è che i percorsi del fumo allungati fanno in modo che eventuali polveri sottili si depositino all’interno della caldaia. Le più comuni stufe non possono vantare soluzioni tecnologiche che permettano di avere il massimo rendimento nella combustione, pertanto risultano mediamente più inquinanti.

Con il pellet si risparmia?

Ne parleremo in uno dei prossimi articoli. Seguici nella nostra pagina facebook così da rimanere sempre aggiornato!